News

Mostre | Eventi | Concerti | Convegni | Eventi collaterali

arte_arte_mosaico.jpg

Arte all’arte

ARTE ALL'ARTE

Arte all’Arte, promossa da Associazione Continua di San Gimignano, nasce nel 1996 e fin dalla prima edizione si misura con la molteplicità dei paesaggi senesi: lo stretto dialogo fra città e campagna, le aree periferiche e industrializzate in un ambiente stratificato di antiche origini. Nell’intenzione di far interagire «il respiro della storia con il linguaggio contemporaneo», il progetto si articola in due declinazioni Arte, Architettura, Paesaggio e Rinascimento Nascimento.

Con cadenza annuale per 10 edizioni (1996-2005) Arte all’Arte ha richiamato nel territorio senese 84 artisti e 20 curatori internazionali creando ponti fra cultura locale e aspetti della cultura nel mondo. Fra gli interventi permanenti ricordiamo: Ilya Kabakov, The Weakening Voice (La voce che si indebolisce), 1998, a Colle Val d’Elsa; Mimmo Paladino, I dormienti, 1998-2000, alla Fonte delle Fate, Poggibonsi; Nari Ward, Illuminated sanctuary of empty sins (Santuario illuminato dei peccati vani), 2001, all’inceneritore di Poggibonsi; Antony Gormley, Fai spazio/Prendi Posto, 2004, presente in vari angoli di Poggibonsi.

Nel 2005 il progetto chiude con una suggestiva installazione sotterranea, Underground, di Anish Kapoor, ma ancora nel 2008 l’artista statunitense Kiki Smith ha donato tre sculture per San Gimignano, Colle Val d’Elsa e Poggibonsi che verranno presto installate.
La Galleria De Grada ha destinato di recente una sala a documentare questa esperienza.

Share this post

INFO

San Gimignano, Colle Val d’Elsa, Poggibonsi
Associazione Arte Continua
Via del Castello 11, 53037 San Gimignano
Tel. (+39) 0577 907157
Associazione Pro Loco San Gimignano, Ufficio Informazioni Turistiche
Tel. (+39) 0577 940008
www.arteallarte.org
info@sangimignano.com

Continua...
Toscana '900Arte all’arte
affinita_mosaico.jpg

Affinitá. Cinque artisti per San Gimignano

AFFINITA', CINQUE ARTISTI PER SAN GIMIGNANO

Affinità, progetto curato da Giuliano Briganti e Luisa Laureati fra 1991 e 1994, si snoda nel tessuto urbano con l’intento di restituire una fruizione “attiva” e meno cartolinesca della nota cittadina medievale. Si manifesta attraverso «infiltrazioni» (R. Fuchs) nello spazio pubblico di segni contemporanei che non hanno mai l’aspetto di monumenti, volti a riqualificare aree periferiche e di degrado o a rivitalizzare il valore culturale ed estetico dei luoghi.
Ne sono autori 5 artisti dell’Arte Povera. Sono collocati presso la chiesa di San Jacopo (Kounellis, San Gimignano), e quella di Sant’Agostino (Paolini, Meridiana), sulla volta del vicolo dei Bongi (Nunzio, Senza titolo), nel Palazzo del Podestà (Fabro, L’Italia all’asta), su uno sprone della Rocca (Mattiacci, Equilibrio compresso).

Una sala nella Galleria De Grada è dedicata a documentare l’esperienza di Affinità attraverso bozzetti, fotografie, lettere.

Share this post

INFO

San Gimignano
Associazione Pro Loco San Gimignano, Ufficio Informazioni Turistiche
Tel. (+39) 0577 940008
www.sangimignano.com/it/arte-e-cultura/arte-contemporanea.asp
info@sangimignano.com

Continua...
Toscana '900Affinitá. Cinque artisti per San Gimignano
contrade_mosaico.jpg

Musei delle Contrade

MUSEI DELLE CONTRADE

Non esiste a tutt’oggi un museo del Palio; ai tentativi di edificarlo negli anni ’90 prevalsero esigenze di identificazione storica delle contrade nei propri patrimoni.

Ognuna ha dunque il suo museo, spesso scrigni preziosi di opere d’arte, una peculiare e rilevante rete museale cittadina.
Varie conservano opere del ‘900 a partire dai pali che dagli anni ’70 furono affidati ad artisti contemporanei per rigenerarne la composizione e lo stile. Il primo fu dipinto da Mino Maccari, poi Guttuso, Cagli, Attardi, Adami, Chia, Paladino, Paolini e molti altri susseguitesi fino ad oggi.

Tutte le contrade conservano poi l’illustrazione eseguita da Duilio Cambellotti che insieme allo storico senese Piero Misciattelli fra 1929 e 1930 realizzò un elegante libro dedicato al Palio. Alcuni musei di contrada posseggono opere del ‘900 giunte per appartenenza dei loro autori: grafiche di Dario Neri sono conservate dall’Onda, un gruppo di sculture di Vico Consorti sono lascito dei eredi alla Lupa, mentre l’artista, nel 1961 priore del Drago, ha donato la nota fontanina (1977) alla propria contrada. Il Nicchio ha dedicato un piccolo museo alla ceramica, con sezione contemporanea, mentre il Montone conserva opere moderne (come il divertente palio di Salvatore Fiume del 1986) entro i suoi spazi disegnati fra 1973 e gli anni ’90 da Giovanni Michelucci.

Share this post

INFO

Magistrato delle Contrade
Via di Città 36, Siena
Tel (+39) 0577 43061
www.palio.org
segreteria@magistratodellecontrade.it

Continua...
Toscana '900Musei delle Contrade
bambini_mosaico.jpg

Museo d’arte per bambini

MUSEO D'ARTE PER BAMBINI

Nato nel 1998 con l’intento di realizzare esposizioni e attività volte a portare il pubblico giovane (3-11 anni) ad avere familiarità con il luogo “museo” e le opere d’arte con un approccio interdisciplinare alle arti visive, ha una destinazione stabile in città a partire dal 2000.

Nel 2007 inaugura la sua sede definitiva nella ex-spezieria del complesso museale di Santa Maria della Scala, dove trova posto anche la collezione nella sala San Leopoldo. Questa raccoglie opere dedicate ai bambini (come soggetto o come destinatari) dall’antico al contemporaneo, organizzate per argomenti come ad esempio il ritratto e la favola.
Fra le opere del ‘900 presenti quelle di George Lilanga, Luca Pancrazzi, Patrizio Fracassi, Fulvio Corsini e una raccolta di 50 xilografie di arte popolare cinesi del tempo di Mao Tse Tung con bimbi e cuccioli come soggetti.

Share this post

INFO

Piazza del Duomo 2, Siena
Tel. (+39) 0577 534530
www.santamariadellascala.com
michelinasimona.eremita@comune.siena.it

Continua...
Toscana '900Museo d’arte per bambini
degrada_mosaico.jpg

Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Raffaele De Grada

GALLERIA D'ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA RAFFAELE DE GRADA

La galleria è intitolata al pittore milanese Raffaele De Grada (1885-1957) che scelse San Gimignano come luogo di elezione.

Aperta nel 2002 a cura di Enrico Crispolti, la galleria comprende testimonianze dal primo ‘900 al XXI secolo. A Niccolò Cannicci e a Raffaele De Grada sono destinate due salette monografiche all’inizio del percorso cronologico, dopo aver incontrato la donazione delle imponenti tele dalle suggestioni surreali di Giannetto Fieschi.

Il museo prosegue con le opere entrate in collezione a partire dagli anni ’70 grazie al Premio De Grada (Guttuso, Sassu, Vacchi e altri.), all’esposizione Grande Adesione (1985), curata da Andrea Del Guercio e dedicata all’arte astratta, progettuale e alla nuova pittura, e grazie alle iniziative seguenti che fino agli inizi del 2000 hanno arricchito di doni la galleria.
Una sezione documentaria è dedicata ad Affinità Elettive e ad Arte all’Arte con materiali in comodato dall’Associazione Continua. Il recente lascito della Collezione Pacchiani arricchisce la pinacoteca di dipinti italiani fra anni ’30 e ’80 eseguiti da celebri artisti (Casorati, Campigli, Carrà, De Chirico, Sironi, Soffici, Mafai, Morlotti, Adami fra gli altri).
La galleria comprende uno spazio per esposizioni temporanee.

BIGLIETTAZIONE ORDINARIA

Share this post

INFO

Via Folgore da San Gimignano 11, San Gimignano
Tel. (+39) 0577 940348
www.sangimignanomusei.it
prenotazioni@sangimignanomusei.it

Continua...
Toscana '900Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Raffaele De Grada
ragnaia_mosaico.jpg

Il Bosco della Ragnaia

IL BOSCO DELLA RAGNAIA

L’artista americano Sheppard Craige (1942) ha realizzato un’opera di arte topiaria alla Ragnaia, avviata nel 1996 e ancora in divenire.

A prima vista alcuni scorci più ordinati in simmetrie vegetali potrebbero far pensare ai giardini storici all’italiana. Ad addentrarsi nel bosco invece si percepisce che Craige ha modellato ogni particolare con estro e capricciose soluzioni. Si incontrano sul percorso l’Altare dello Scetticismo, il Centro dell’Universo, l’Oracolo di Te Stesso.
Non c’è un chiaro valore simbolico sotteso nel progetto nonostante vi si colgano spunti ispirativi nel passato, motti in latino e in varie lingue moderne, fontane e vasche d’acqua, curiosi motivi in scambi di scala: sculture abbandonate, animali del bosco che divengono anse per orci, piccoli e ampi segni nel paesaggio che alimentano l’enigma e incoraggiano interpretazioni individuali.
L’atmosfera è magica, l’artista parla di un bosco governato da saggi.

Share this post

INFO

San Giovanni d’Asso
www.laragnaia.com
info@laragnaia.com

Continua...
Toscana '900Il Bosco della Ragnaia
metzler_mosaico.jpg

Parco di sculture Kurt Laurenz Metzler

PARCO DI SCULTURE KURT LAURENZ METZLER

Il giardino di sculture, iniziato nel 1995 nello spazio naturale che circonda l’abitazione di Iesa, vicino alle Terme del Petriolo, accoglie una cinquantina di opere dell’artista svizzero Kurt Laurenz Metzler (1941).

Sono per la maggior parte degli “ominidi” realizzati in vari materiali (ferro, marmo, alluminio, bronzo, resine dipinte). Metzler realizza passanti urbani negli atteggiamenti quotidiani.
Come ha scritto Enrico Crispolti, il suo sembra «un teatro da strada, per dare immagine emblematicamente disalienante dell’uomo dei nostri giorni», ma se l’artista coglie un certo scarto fra i suoi personaggi cittadini e il paesaggio naturale, infine, disposti sui prati, all’ombra di qualche chioma, dimostrano una “innata adattabilità”.

Share this post

INFO

Località Il Poggio, Via Senese 5 Iesa, Monticiano
Tel. (+39) 0577 758130; cell. (+39) 335 6578362
www.klmetzler.com
giardinokurtlaurenzmetzler@ymail.com

Continua...
Toscana '900Parco di sculture Kurt Laurenz Metzler
cristallo_mosaico.jpg

Museo del Cristallo

MUSEO DEL CRISTALLO

La produzione del cristallo risale agli inizi dell’800.
Il museo dedicato a questa storica produzione collegiana è allestito in uno spazio sotterraneo dove avevano sede le fornaci dell’ottocentesca fabbrica di Cristallerie e Vetrerie Schmidt, poi vetreria Boschi.

È documentata l’evoluzione tecnica della produzione industriale dalla prima fornace alla produzione del cristallo a piombo degli inizi del 1960. Un’ultima sezione riguarda i manufatti, da quelli antichi incisi al design applicato al vetro.
La visita si chiude attraversando una sorta di scenografica “foresta di cristallo”, simbolo del ruolo che Colle di Val d’Elsa svolge nel mercato internazionale del settore, producendo la quasi totalità del cristallo italiano.

.

Share this post

INFO

Via dei Fossi 8/A, Colle Val d’Elsa
Tel. (+39) 0577 924135
www.cristallo.org
info@cristallo.org

Continua...
Toscana '900Museo del Cristallo
vacchi_mosaico.jpg

Fondazione Sergio Vacchi

FONDAZIONE SERGIO VACCHI

Il castello di Grotti è sede della Fondazione nata nel 1998 e luogo di vita e lavoro per Sergio Vacchi (1925).

Le ex scuderie recentemente hanno accolto l’esposizione antologica permanente delle opere del maestro. Vi sono documentate le fasi della sua produzione, da quella giovanile neocubista del dopoguerra alla figurazione visionaria di sensibilità espressionista affidata anche all’eloquenza della materia cromatica.
Si conservano nella raccolta alcuni cicli significativi di questo suo linguaggio dagli anni ’60 ad oggi: ad esempio Galileo, Pianeta, Piscine lustrali, Porte iniziatiche e una serie di ritratti a cui Vacchi lavora dagli anni ’80: amici, intellettuali e personaggi amati dall’artista fra cui Franz Kafka, Francesco Arcangeli, Greta Garbo, Francis Bacon.

Share this post

INFO

Strada del Castello, Monteroni d’Arbia
Tel. (+39) 0577 377267 / 377181
www.fondazionevacchi.it
info@fondazionevacchi.it

Continua...
Toscana '900Fondazione Sergio Vacchi
archeologico_mosaico.jpg

Museo Civico Archeologico e della Collegiata, Sala Augusto Bastianini

MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO E DELLA COLLEGIATA

Sala Augusto Bastianini

Dalla fine del 2014 il Museo civico ospita una nuova sala permanente dedicata all’artista nativo di Monteguidi, una frazione di Casole, Augusto Bastianini (1875-1938) realizzata, a seguito di una mostra, anche grazie al deposito a lungo termine concesso dal Ministero dei Beni Culturali di un quadro di grandi dimensioni, La ferratura del bove del 1913.
L’artista riprende con poderoso realismo tardo macchiaiolo la vita dei campi e degli umili in tele di aspetto spesso monumentale. Fu anche un apprezzato ritrattista alle esposizioni toscane e nazionali dei primi decenni del ‘900, quanto gli ha meritato la presenza dell’autoritratto nella raccolta degli Uffizi.

Share this post

INFO

Piazza della Libertà 5, Casole d’Elsa
Tel. (+39) 0577 948705
www.museisenesi.org/musei/museo-civico-archeologico-e-della-collegiata
museo@casole.it

Continua...
Toscana '900Museo Civico Archeologico e della Collegiata, Sala Augusto Bastianini