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Museo dell’Oro Unoaerre

MUSEO DELL'ORO UNOAERRE

Museo d’azienda fondato nel 1988, lo spazio espositivo Unoaerre possiede una forte valenza territoriale.
L’arte orafa costituisce infatti per Arezzo una tradizione di origine etrusca, rivitalizzata nel ‘900 attraverso fruttuose collaborazioni con l’ambito artistico.
Il museo, ospitato nella sede stessa dell’azienda, nata nel 1934, ne conserva la memoria storica esponendo antichi macchinari accanto un percorso tra le collezioni che dalla Belle Époque giunge ai modelli optical e pop degli anni ’70, per chiudersi con le più recenti collaborazioni con noti artisti, una tra tutte quella con Giò Pomodoro.

Il medagliere presenta medaglie e placchette disegnate da incisori delle zecche e da artisti come Pietro Cascella, Salvator Dalì, Salvatore Fiume, Giacomo Manzù.

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INFO

Strada E 5, Località San Zeno, Arezzo
Tel. (+39) 0575 925427
www.unoaerre.it
info@unoaerre.it

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Toscana '900Museo dell’Oro Unoaerre
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Museo Casa Masaccio centro per l’arte contemporanea

MUSEO CASA MASACCIO PER L'ARTE CONTEMPORANEA

La storia della collezione civica sangiovannese prende le mosse alla fine degli anni ’50 dal Premio Masaccio di Pittura che, rispecchiando una generale propensione della città verso la contemporaneità, divenne un crocevia di personalità e esperienze di rilievo.

Si susseguirono sei edizioni fino al 1968 quando la virata del premio verso i più giovani ne decretò la fine, mostrando il limite dei mezzi tradizionali – pittura e scultura – a fronte dello sperimentalismo delle ricerche più avanzate. Negli anni ’70 le opere provenienti dal premio, confluite nel frattempo nella Pinacoteca Comunale, avrebbero dovuto trovare sede nell’edificio nel quale studi recenti avevano individuato l’abitazione di Masaccio fanciullo. Inaugurata nel 1978, Casa Masaccio fu tuttavia destinata dal Comune a centro espositivo, che negli anni ha saputo imporsi per una vocazione internazionale alimentata dalla collaborazione con artisti e musei stranieri, nonché per un’attenzione all’arte del territorio e alla creatività delle generazioni emergenti.

Ingresso gratuito

Orari: feriali 15:00-19:00 e festivi 10:00-12:00, 15:00-19:00

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INFO

Corso Italia 83, San Giovanni Valdarno
Tel. (+39) 055 9126283
www.casamasaccio.it
casamasaccio@comunesgv.it

Casa Giovanni Mannozzi: spazi espositivi collezione comunale d’arte contemporanea, laboratori didattica, residenze studi per artisti. Corso Italia 105, 52027 San Giovanni Valdarno

Palazzo Salviati, Casa Masaccio AIR: residenze di artisti, appartamenti, studi per artisti, spazi comuni. Piazza Masaccio 5, 52027 San Giovanni Valdarno

Palazzo Corboli: biblioteca, conferenze, cinema; via Alberti 17, 52027 San Giovanni Valdarno

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Toscana '900Museo Casa Masaccio centro per l’arte contemporanea
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Museo Civico di Montevarchi

MUSEO CIVICO MONTEVARCHI - IL CASSERO PER LA SCULTURA

Il Cassero per la scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento

Ospitato in un’antica struttura militare, Il Cassero è un progetto interamente rivolto alla valorizzazione e allo studio della scultura del XIX e XX secolo.

Si avvale di diverse centinaia di opere donate da privati insieme a un prezioso materiale documentario conservato nell’archivio. Il piano terra ospita sculture di grandi formato, mentre il primo piano le sezioni monografiche dedicate ai montevarchini Ernesto Galeffi (1917-1986) – con sculture, dipinti e disegni che in passato formavano un museo autonomo – e Pietro Guerri (1865-1936). Al secondo piano si dispiegano invece le opere degli scultori di area lombardo-piemontese Michelangelo Monti (1875-1946) e Timo Bortolotti (1884-1954).
Tra gli altri lasciti, per rilevanza numerica, si ricordano quelli di Mario Bini, Donatella (Dodi) Bortolotti, Odo Franceschi e Arturo Stagliano. Alla parte museale il Cassero affianca una vivace programmazione espositiva e un’attività didattica specializzata.

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INFO

Via Trieste 1, Montevarchi
Sede Espositiva Ernesto Galeffi
Via ammiraglio Burzagli 43, Montevarchi
Tel. (+39) 055 9108272-4
www.ilcasseroperlascultura.it
info@ilcasseroperlascultura.it

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Toscana '900Museo Civico di Montevarchi
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MAEC – Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona

MAEC - MUSEO DELL'ACCADEMIA ETRUSCA E DELLA CITTA' DI CORTONA

Nato a Cortona ma vissuto lungamente a Parigi, Gino Severini (1883-1966) rimase sempre legato alla sua città natale dove nel dopoguerra realizzò le stazioni della Via Crucis e il mosaico per la facciata della chiesa di San Marco (1961).

Lo stesso artista intraprese dal 1959 una donazione delle sue opere affidandola all’Accademia Etrusca che l’accolse in Palazzo Casali, dove oggi è esposta in una sala del piano intermedio.
Il lascito è composto da dipinti, disegni, incisioni, mosaici, polimaterici e documenti di vario tipo (lettere, cataloghi, manifesti, ecc.). Tra i dipinti, che vanno dagli esordi fino al periodo cubo-futurista, numerosi sono i ritratti famigliari tra cui Maternità, capolavoro del 1916 che preannuncia il recupero dell’antico connotante l’arte tra le due guerre.

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INFO

Piazza Luca Signorelli 9, Cortona
Tel. (+39) 0575 637235
www.cortonamaec.org
info@cortonamaec.org

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Toscana '900MAEC – Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona
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Casa e Archivio Venturino Venturi

CASA E ARCHIVIO VENTURINO VENTURI

Centro di Documentazione per la Scultura italiana del ’900

L’Archivio Venturino Venturi ha sede in Casa Venturi, appena sopra il centro del paese e davanti al torrente Ciuffenna, dove l’artista decise di andare ad abitare nella piena maturità per ritrovare il legame forte e significativo con la propria terra di origine.
Casa Venturi custodisce al suo interno l’atelier dello scultore e gli ambienti nei quali ha vissuto, ed è un attivo centro di educazione all’arte nonché di produzione di eventi espositivi di livello nazionale.

Qui si conservano opere grafiche, sculture, pitture, mosaici, documenti, libri e cataloghi, che arricchiscono un centro di prim’ordine per la conoscenza di una delle principali personalità artistiche del secondo ‘900 italiano.

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INFO

Via Martiri della Libertà 7, Loro Ciuffenna
Tel. (+39) 055 9175028; cell. (+39) 348 7915877
sites.google.com/site/venturinoventuri
casaventuri@yahoo.it; venturinov@gmail.com

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Toscana '900Casa e Archivio Venturino Venturi
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Museo Venturino Venturi

MUSEO VENTURINO VENTURI

Collezione civica d’arte contemporanea

Nel 1985 Venturino Venturi (1918-2002) donava parte significativa della sua opera al Comune di Loro Ciuffenna, suo paese natale, e nel 1993 si aprivano le sale a lui intitolate nel Palazzo Pubblico della cittadina.

Le opere esposte documentano il percorso artistico di Venturino e la vitalità dei suoi rapporti con le contemporanee ricerche della scultura italiana. Dopo i primi studi tra Francia e Lussemburgo, nel 1936 l’artista si trasferisce a Firenze, dove entra in contatto con la vivace vita artistica e letteraria di quegli anni. Il successo arriva nel dopoguerra, con le prime mostre importanti, l’amicizia e la collaborazione con Giovanni Michelucci, le frequentazioni dell’ambito milanese delle neo avanguardie, l’invito alla Biennale veneziana del 1950.

La sua ricerca si svolge fino alle soglie del secolo con esiti di alta potenza plastica, nel solco dei primitivismi, delle sperimentazioni di tecniche e materiali diversi. In due sale attigue al Museo Venturino Venturi sono esposte circa 30 delle 130 opere che costituiscono la Collezione civica d’arte contemporanea di Loro Ciuffenna. Le opere provengono dalle acquisizioni avvenute in occasione del Premio Loro Ciuffenna che si è tenuto dal 1962 fino alla metà degli anni ’70 e che ha visto una ripresa nel 2008 e nel 2010.

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INFO

Piazza Giacomo Matteotti 5, 52024 Loro Ciuffenna
Tel. (+39) 055 9170136 / 055 9170011
www.terralauri.it/venturi/museo.htm
turismo.cultura@comune.loro-ciuffenna.ar.it; casaventuri@yahoo.it

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Toscana '900Museo Venturino Venturi
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Fondazione Giuliano Ghelli

FONDAZIONE GIULIANO GHELLI

Legato affettivamente al paese di Poppi, luogo natale dei suoi genitori, Giuliano Ghelli (1944-2014) vi espose nel 2006, gettando le basi per la nascita della fondazione che fu istituita a suo nome l’anno seguente con il concorso dell’amministrazione comunale.

Nell’intento di creare uno spazio permanente testimone di quarant’anni di produzione dell’artista, una ventina di opere furono ospitate in Palazzo Giorni e da lì poi trasferite nel Castello dei conti Guidi negli spazi delle ex scuderie, dove si trovano a tutt’oggi. Nell’estate del 2013, in occasione della grande antologica Giuliano Ghelli. Racconti a colori. 50 anni in viaggio tra pittura e scultura, la raccolta è stata incrementata con nuove acquisizioni tra cui spicca l’Esercito di terracotta, un’istallazione di busti femminili allineati sullo scalone principale del castello.

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INFO

Piazza della Repubblica 1, 52014 Poppi
Tel. (+39) 0575 520516
www.fondazionegiulianoghelli.org
info@fondazionegiulianoghelli.org

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Toscana '900Fondazione Giuliano Ghelli
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Collezione d’arte contemporanea

COLLEZIONE D'ARTE CONTEMPORANEA

La collezione occupa il piano superiore del Palagio Fiorentino, ricostruito in stile medievale all’inizio del ‘900 sul luogo di un’antica residenza dei conti Guidi.

L’idea di una raccolta che promuovesse l’arte del XX secolo in un piccolo centro pedemontano fu inizialmente sostenuta dalla collezionista Vicky Galati Indelli, che a tal fine donò un nucleo di dipinti e sculture poi incrementato da altre donazioni. Ad oggi la collezione consta di circa 200 opere per lo più riconducibili ad artisti toscani (con una prevalenza di fiorentini tra cui Vinicio Berti, Enzo Faraoni, Gualtiero Nativi), attivi nelle seconda metà del secolo.

Non mancano tuttavia incursioni in ambito extraregionale con Ernesto Treccani, Felice Carena, Salvare Fiume, Pietro Cascella o nella prima metà del secolo con i disegni di Rosai e Sironi e i ritratti di Osvaldo Peruzzi e Libero Andreotti.

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INFO

Via Vittorio Veneto 35, 52017 Stia
Tel. (+39) 0575 582285
www.comune.pratovecchiostia.ar.it

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Toscana '900Collezione d’arte contemporanea
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Museo Michelangiolesco

MUSEO MICHELANGIOLESCO

Collezione di scultura moderna e contemporanea

Il Museo Michelangiolesco ospita, all’interno del multiforme complesso della rocca, anche una sezione di sculture in legno e bronzo risalenti alla seconda metà del ‘900.
La collezione iniziò a formarsi nel 1969 e si ampliò attraverso donazioni e acquisizioni soprattutto nel 1975, in occasione del concorso di scultura per il V centenario della nascita di Michelangelo.

Alcune opere, tra cui quelle di Antonio Berti, Cecco Buonanotte e Iorio Vivarelli, sono esposte all’aperto nel Giardino delle Sculture; la maggior parte invece si trova nella sala principale dell’edificio della Corte Alta, dove sono presenti autori quali Pericle Fazzini, Ferruccio Ferrazzi, Emilio Greco, Quinto Martini, Vittorio Tavernari.
Nel 2006 il museo si è arricchito della collezione donata da Enrico Guidoni dedicata alla piccola scultura italiana dell’800 e della prima metà del ‘900 con opere di Medardo Rosso e Umberto Boccioni.

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INFO

Via Capoluogo 1, Caprese Michelangiolo
Tel. (+39) 0575 793726 / 392 3820448
www.capresemichelangelo.net/costume/museo/

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Toscana '900Museo Michelangiolesco
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Pinacoteca comunale d’arte contemporanea

PINACOTECA COMUNALE D'ARTE CONTEMPORANEA

La Pinacoteca, inaugurata nel 2006, si compone delle opere acquisite dal Comune attraverso il Premio di Pittura “Città di Civitella” che assunse dalla metà degli anni ’70 una valenza nazionale, coinvolgendo in particolare, accanto agli artisti toscani, quelli di area veneto-friulana e lombarda.

Il premio ricorre a tutt’oggi con cadenza biennale e dal 1976 si alterna con la rassegna di scultura (S)oggettivamente grazie alla quale il centro storico del paese si è arricchito di un percorso di sculture all’aperto che si affianca a quello museale contemplando, tra le altre, le opere di Salvatore Cipolla, Marcello Guasti e Iorio Vivarelli.
Il museo documenta un vasto spaccato dei linguaggi artistici del dopoguerra, tra figurazione e astrattismo, anche grazie ad importanti donazioni.

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INFO

Via Martiri di Civitella 17, Civitella in Val di Chiana
Tel. (+39) 0575 448006 / 442075
www.prolococivitellachiana.it
info@prolococivitellachiana.it

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Toscana '900Pinacoteca comunale d’arte contemporanea