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Museo della Grafica

MUSEO DELLA GRAFICA

Il Museo della Grafica, con sede dal 2007 in Palazzo Lanfranchi, promosso dal Comune e dall’Università di Pisa, conserva una delle più importanti raccolte italiane di grafica del XIX e XX secolo.

In particolare ospita la collezione del Gabinetto Disegni e Stampe dell’Università di Pisa, sorto nel 1957 per volontà di Carlo Ludovico Ragghianti il quale, nel rinnovare il suo forte impegno critico verso la modernità, individuava nella grafica un terreno di sfida espressiva per gli artisti e di esercitazione didattica per gli allievi dell’università.

La prima donazione fu quella, sempre nel 1957, del Fondo Sebastiano Timpanaro, composto da 1000 fogli dei principali artisti del ‘900, tra cui due nuclei di incisioni di Giorgio Morandi e Luigi Bartolini.

Su questo lascito si innestarono poi le opere inviate dagli artisti a seguito della campagna di donazioni promossa da Ragghianti nel 1958 (grazie alla quale giunse anche il corpus dell’architetto futurista Mario Chiattone) e il Fondo Argan, donato dagli eredi del critico e composto da 600 fogli a testimoniare la rete dei rapporti intrattenuti dal critico con gli artisti a lui coevi. Il museo è anche un vivace centro espositivo che ospita in prevalenza mostre monografiche, ma anche periodici approfondimenti sulla collezione.

INGRESSO GRATUITO

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INFO

Lungarno Galilei 9, Pisa
Tel. (+39) 050 2216060
www.museodellagrafica.unipi.it
museodellagrafica@adm.unipi.it

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Toscana '900Museo della Grafica
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Blu, Palazzo d’Arte e Cultura

BLU, PALAZZO D'ARTE E CULTURA

Palazzo Blu, così denominato dal colore della facciata riemerso in corso di restauro, è un centro culturale promosso dalla Fondazione Pisa e gestito dal 2011 dalla Fondazione Palazzo Blu.

Ospita al secondo piano una ricca collezione incentrata sull’arte pisana dal medioevo ad oggi che la Fondazione ha acquisito dalla Cassa di Risparmio di Pisa.
Della collezione fanno parte opere di artisti novecenteschi, pisani di nascita o di adozione, spesso proposti al pubblico in piccole mostre temporanee cui sono dedicate le tre ultime sale del percorso di visita. Tra questi Fortunato Bellonzi, Spartaco Carlini, Ferruccio Pizzanelli, Salvatore Pizzarello, Mino Rosi, Federigo Severini, Umberto Vittorini, Alessandro Volpi.

Nella sezione grafica si distingue un ricco nucleo di incisioni di Giuseppe Viviani. Anche al ‘900 è per lo più rivolta la programmazione espositiva con nomi di fama internazionale come Chagall, Mirò, Modigliani, Picasso e Warhol.

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Lungarno Gambarcorti 9, Pisa
Tel. (+39) 050 2204650
www.palazzoblu.it
info@palazzoblu.it

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Toscana '900Blu, Palazzo d’Arte e Cultura
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Museo Nazionale di Palazzo Reale, Collezione Italo Griselli

MUSEO NAZIONALE DI PALAZZO REALE

Collezione Italo Griselli

Si tratta di un nucleo di 200 opere di Italo Griselli (1880-1958) donate al museo statale pisano dalla moglie dell’artista e implementate dai depositi dell’Accademia pisana dell’Ussaro.

Alla ricca gipsoteca si affiancano bozzetti, studi, opere in bronzo, ceramica, marmo e 75 tra dipinti e disegni che documentano la vasta produzione dello scultore nativo di Montescudaio, ma fiorentino di adozione, noto per le commissioni pubbliche, sensibile al futurismo ma interprete soprattutto di un’elegante classicismo novecentista.
Le opere sono ordinate nelle ultime quattro sale del museo (sale 17-21) secondo un andamento che, volendo evocare l’atelier dell’artista, non è cronologico ma suggerisce tracce di letture basate su nuclei tematici, primo tra tutti la ritrattistica.

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Lungarno Pacinotti 46, Pisa
Tel. (+39) 050 926539??
www.sbappsae-pi.beniculturali.it
sbapsae-pi.museopalazzoreale@beniculturali.it

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Toscana '900Museo Nazionale di Palazzo Reale, Collezione Italo Griselli
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Museo Piaggio

MUSEO PIAGGIO

Il museo si trova all’interno dello stabilimento Piaggio di Pontedera dove occupa uno dei capannoni più antichi, quello dell’ex Attrezzeria.

È stato creato nel 2000 al fine di preservare la memoria storica dell’azienda e per testimoniare l’eccellenza creativa e tecnologica che essa rappresenta da oltre un secolo. Il museo ospita le collezioni Piaggio, Vespa e Gilera con oltre cento modelli esposti (tra veicoli, motori e parti meccaniche) compresi esemplari provenienti da serie limitate, da produzioni speciali o pezzi unici come la Vespa autografata da Salvator Dalì.

Proprio la storia della Vespa è il perno su cui si incentra il percorso, dai primi modelli del dopoguerra (quando Enrico Piaggio affidò a Corradino D’Ascanio il compito di progettare un veicolo adatto alle esigenze del momento, semplice, robusto, economico ma elegante) alla Vespa 125 Primavera del 1967, dalla Vespa 50 Special del 1973 (vera e propria icona della rivoluzione giovanile) alla Vespa PX del 1978, fino alla fortunata reinterpretazione del mito dei modelli degli ultimi decenni.
Di notevole rilievo anche l’archivio storico (uno tra gli archivi d’impresa più ricchi al mondo) che insieme al museo fa capo alla Fondazione Piaggio nata nel 1994, la quale cura anche l’organizzazione di mostre temporanee ed eventi.

INGRESSO GRATUITO

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INFO

Viale Rinaldo Piaggio 7,  Pontedera
Tel: (+39) 0587 27171
www.museopiaggio.it
museo@museopiaggio.it

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Toscana '900Museo Piaggio
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Museo di Palazzo Pretorio, Collezione Incisioni e Litografie – Donazione Vito Merlini

MUSEO DI PALAZZO PRETORIO

Collezione Incisioni e Litografie – Donazione Vito Merlini

Il Museo di Palazzo Pretorio di Peccioli conserva una collezione di grafica contemporanea donata nel 2006 alla città da Vito Merlini, medico di professione, filantropo e appassionato d’arte.

Composta da più di 200 pezzi – la maggior parte delle quali novecenteschi – si incentra sulla grafica, nella sua triplice accezione di segno, disegno e incisione, prediletta proprio per la sua capacità di mantenere inalterata l’immediatezza e la freschezza del gesto creativo.
Contempla sia artisti specializzati nel settore (Bartolini, Parigi, Vivani, Zancanaro) sia pittori e scultori che si sono cimentati nell’incisione in modo saltuario come Accardi, Baj, Carrà, Guttuso, Morlotti.

Oltre ad ospitare eventi ed esposizioni, la raccolta è stata essa stessa oggetto di mostre all’estero alla Estorick Collection di Londra nel 2008 e al Museo Manege di San Pietroburgo nel 2009.

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INFO

Piazza del Popolo 10, Peccioli
Tel. (+39) 0587 672158 / 672877
www.fondarte.peccioli.net
info@fondarte.peccioli.net

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Toscana '900Museo di Palazzo Pretorio, Collezione Incisioni e Litografie – Donazione Vito Merlini
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Museo Consortini

MUSEO CONSORTINI

Fuori dalle mura della città, davanti alla chiesa di San Giusto e Clemente, è allestito un museo dedicato all’artista volterrano Raffaello Consortini.

Sistemate al piano terreno della palazzina in cui lo scultore aveva vissuto, sono visibili sculture in bronzo, in terracotta, in legno e in pietra, ma anche alcuni pezzi archeologici che facevano parte della sua collezione.
La parrocchia di San Giusto, che gestisce le volontà testamentarie di Raffaello Consortini e ha la cura del museo, ne promuove la figura tramite un premio di scultura a lui dedicato rivolto agli studenti dei Licei Artistici e delle Accademie di Belle Arti della Toscana.

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Borgo San Giusto 83, Volterra
Tel. (+39) 0588 88242; cell. (+39) 348 5836252
www.museoconsortini.it
info@museoconsortini.it

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Toscana '900Museo Consortini
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Ecomuseo dell’Alabastro

ECOMUSEO DELL'ALABASTRO - PUNTO MUSEALE TORRI MINUCCI

Punto museale della Torri Minucci

Il museo, con sede nella duecentesca Torre Minucci, celebra la storia dell’alabastro attraverso una serie di reperti che dagli etruschi giungono fino ad oggi, con approfondimenti sugli aspetti tecnici e materiali, sull’evoluzione dello stile e infine sulla ricaduta che tale produzione ha avuto sulla società e il territorio.

La sala dedicata al ‘900 documenta la fiorente produzione dei primi decenni del secolo, il declino dopo il 1929 e la rinascita del secondo dopoguerra con il consistente sviluppo durato fino agli anni ’70 che portò un miglioramento nella qualità dei manufatti. Protagonisti di queste innovazioni furono, tra gli altri, Umberto Borgna, considerato il primo designer  dell’alabastro, e più tardi l’architetto Angelo Mangiarotti.
Ad epoca più recente risalgono invece i contributi di Ugo La Pietra, Carla Venosta, Elio di Franco, Prospero Rasulo, Raffaello Consortini e Mino Trafeli.

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Via dei Sari, Volterra
Tel. (+39) 0588 87580
www.comune.volterra.pi.it
a.furiesi@comune.volterra

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Toscana '900Ecomuseo dell’Alabastro
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Casa Museo Carlo Pepi

CASA MUSEO CARLO PEPI

Si tratta di una raccolta privata realizzata nel corso di una vita da Carlo Pepi, appassionato collezionista, che ha esteso il suo interesse iniziale dai macchiaioli agli artisti del ‘900 e ai contemporanei.

Un nucleo consistente di queste opere è esposto nella villa di proprietà nei dintorni di Crespina (visitabile solo previo appuntamento), altre invece si trovano presso la Fattoria Montelisi, in piazza Cesare Battisti 9, di faccia al Municipio.
Per quanto riguarda il XX secolo la raccolta conserva nuclei “monografici” di autori tra i quali Lorenzo Viani, Giovanni March, Mino Trafeli, Giuseppe Viviani, e in linea generale documenta lo sviluppo dell’arte toscana da Modigliani fino all’astrattismo classico e al Gruppo Attoma.
La raccolta Carlo Pepi opera in collaborazione con istituzioni pubbliche e private e valorizza le proprie collezioni attraverso cataloghi e mostre.

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INFO

Via I Gioielli 13/15, Crespina
Tel. (+39) 050 634370; cell. (+39) 335 5283547
www.collezionecarlopepiarte.it
www.casamuseopepi.eu
francesca.pepi@libero.it

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Toscana '900Casa Museo Carlo Pepi
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Museo civico “Palazzo Guicciardini”

MUSEO CIVICO PALAZZO GUICCIARDINI

Il Museo Civico di Montopoli, inaugurato nel 2004, contempla cinque sezioni tutte rivolte, nella loro diversità, a documentare la storia del territorio.

Accanto a reperti archeologici, architettonici, paleontologici, il primo piano conserva anche una pinacoteca con opere di artisti di area locale attivi tra il XIX e il XX secolo. Pittori post macchiaioli per lo più, come Silvio Bicchi (1874-1948), noto per le scene popolari rese a tempera e a pastello, artista giramondo che visse a Montopoli dal 1923 al 1936 promuovendo tra l’altro quella trasformazione in terracotta artistica delle ceramiche Milani alla quale è dedicata un’altra sezione del museo.
Sono inoltre presenti dipinti di Menotti Pertici, allievo del Bicchi, e di Mario Borgiotti, pittore, collezionista e mercante dei macchiaioli, oltre a incisioni di Paolo Ciampini.

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INFO

Via Francesco Guicciardini 55, Montopoli in Val d’Arno?
Tel. (?+39) 0571 466699
www.valdarnomusei.it/Museo-Civico-Palazzo-Guicciardini.htm
museocivico@comune.montopoli.pi.it

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Toscana '900Museo civico “Palazzo Guicciardini”
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Museo Giorgio Kienerk

MUSEO GIORGIO KIENERK

A partire dal 1919 il pittore Giorgio Kienerk (1869-1948) trascorse le proprie estati a Fauglia, traendo dalla campagna circostante l’ispirazione per le proprie opere.

Da questa consuetudine ha origine il centro espositivo dedicato all’artista, con sede nelle antiche carceri del Palazzo Comunale, sorto grazie alla donazione della figlia Vittoria e destinato in futuro ad accogliere un secondo lascito della stessa già presente parzialmente in museo come deposito temporaneo.
Ad oggi la collezione è formata da 130 pezzi che testimoniano i molteplici interessi di Kienerk tra pittura, scultura, grafica, illustrazione e arte applicata, nonché le varie fasi del suo percorso con oscillazioni tra tematiche intimiste e simboliste, tra una pittura di matrice post macchiaiola e una di marca divisionista.

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INFO

Via Chiostra I 13, Fauglia
Tel. (+39) 050 657311 / 657328
www.comune.fauglia.pi.it
museokienerk@comune.fauglia.pi.it

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Toscana '900Museo Giorgio Kienerk