Dal 1863 ad oggi gli Studi Nicoli hanno mantenuto e aggiornato la tradizione della lavorazione artistica del marmo e altre pietre, garantendo esecuzioni a regola d’arte di altissimo livello qualitativo.

Gli Studi, che hanno ricevuto il riconoscimento UNESCO come messaggeri di pace, si propongono anche come Centro internazionale per la Scultura Contemporanea.

Sin dai primi anni gli ampi laboratori, la foresteria per gli artisti stranieri, le abitazioni familiari in sede centrale, con i saloni per il modellato e gli ampi spazi del laboratorio principale, consentivano l’esecuzione di opere marmoree a carattere monumentale di altissima fattura, capaci di attirare i maggiori scultori. Il Laboratorio Nicoli offre inoltre la possibilità di incontrare una delle più pregevoli collezioni di sculture e gessi dal tardo ‘800 al presente, a testimonianza della fertile attività svolta con artisti di tutto il mondo.

Il Museo Civico del Marmo, nato nel 1982, è sede della memoria storica della città, di cui raccoglie e documenta la cultura del marmo.

Il museo conserva reperti archeologici rinvenuti in cava, strumenti per l’estrazione e lavorazione dall’epoca romana ad oggi. E’ stato inoltre dotato di un nuovo spazio multimediale dedicato alla cultura del marmo. Ospita esposizioni e convegni, contribuendo a creare un inscindibile legame tra cultura materiale, memoria storica e testimonianze culturali del presente, che si attualizzano nelle Biennali, nei Simposi di Scultura e nei laboratori artigianali.
Il museo si snoda attraverso un percorso interno ed esterno, nelle diverse sezioni che arrivano a documentare le contemporanee tecniche di lavorazione plastica, attraverso prototipi e opere esemplari dal punto di vista didattico, in particolare legate alla donazione dello scultore Felice Vatteroni.

Il Centro di Arti Plastiche sorge nell’antico complesso conventuale di San Francesco, ceduto nel 1868 al municipio di Carrara.

La struttura attuale deriva da interventi di restauro per l’adattamento a sede museale e luogo per esposizioni temporanee dedicate alla scultura.
L’esposizione permanente offre l’opportunità di apprezzare la collezione di arte contemporanea della città, formata con le acquisizioni alle Biennali Internazionali di Scultura realizzate a Carrara fra il 1957 e il 1973 e dopo il 2006, e in seguito alla mostra Disegnare il marmo del 2004. Fra le opere esposte compaiono sculture di Alberto Viani, Oscar Gallo, Luciano Minguzzi, Agenore Fabbri, Lynn Chaadwick, Kenneth Armitage, Marcello Mascherini, Giuliano Vangi, Mirko Basaldella, Aldo Mondino, Eliseo Mattiacci, Gigi Guadagnucci, Marco Bagnoli. Mostre temporanee dedicate alla scultura alimentano la vita dell’istituto.

INGRESSO RIDOTTO CON IL PASS TOSCANA’900

L’Accademia di Belle Arti di Carrara, fondata nel 1769 da Maria Teresa Cybo, fa parte delle Accademie storiche italiane.

Possiede una ricca Gipsoteca formata da opere di Antonio Canova, Bertel Thorvaldsen, Lorenzo Bartolini, ospitate presso la sede centrale in Palazzo Cybo Malaspina, e da gessi dei maestri carraresi dell’800, collocati in Palazzo Binelli.

Il recente allestimento, effettuato nel 2014, ha riportato alla luce il progetto espositivo che fu di Adolfo Angeli, il presidente dell’Accademia che tra il 1924 e il 1936 procedette ad un’importante campagna di restauro dell’edificio e della rocca adiacente, favorendo al contempo l’entrata in collezione delle opere del ‘900.

Tra le opere del ‘900 si segnalano: Cavallino di Arturo Dazzi, Cristo di Carlo Fontana, La Confessione di Arturo Tosi. Ultima opera entrata in collezione, come dono dell’artista, è la Colonna persa per amore di Ettore Spalletti.